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Codice Etico

Codice Etico

L'AUTO S.R.L.

Rev. settembre 2022

SOMMARIO

PREAMBOLO
  1. 1 SCOPO E RISPETTO DEL CODICE ETICO
    1. 1.1 Scopo
    2. 1.2 Rispetto del Codice Etico
  2. 2 OMAGGI, BENEFICI E VANTAGGI RICEVUTI ED EVENTI ORGANIZZATI DALLA CLIENTELA, DA FORNITORI O DAI PRESTATORI DI SERVIZI
    1. 2.1 Accettazione di omaggi, benefici e vantaggi
    2. 2.2 Eventi
    3. 2.3 Applicabilità
  3. 3 INVESTIMENTI PRESSO I FORNITORI/ACQUISTO DI BENI E SERVIZI PER USO PERSONALE
    1. 3.1 Investimenti
    2. 3.2 Acquisto di beni e servizi
  4. 4 UTILIZZO REGOLARE DEI FONDI, SERVIZI O BENI DI L’AUTO.
  5. 5 CONFLITTO D’INTERESSI
  6. 6 SELEZIONE DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI
  7. 7 CONSULENTI ED ALTRI PRESTATORI DI SERVIZI
  8. 8 RAPPORTI CON ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI
  9. 9 RAPPORTI CON LA CLIENTELA, FORNITORI E PRESTATORI DI SERVIZI
  10. 10 RISPETTO DELLA CONCORRENZA
  11. 11 SCONTI E RIDUZIONI CONCESSI A TERZI E CLIENTI
  12. 12 RICICLAGGIO DI DENARO
  13. 13 TRASPARENZA DELLE REGISTRAZIONI CONTABILI
  14. 14 TUTELA DELLA SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE
  15. 15 MOLESTIE O MOBBING SUL LUOGO DI LAVORO
  16. 16 TUTELA DELLA PRIVACY
  17. 17 RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA
  18. 18 POTERI DI FIRMA

PREAMBOLO

Il presente Codice Etico cristallizza l’insieme dei valori e dei principi di comportamento che contraddistinguono da sempre l’attività dell’Auto S.r.l. (di seguito L’Auto.), realtà imprenditoriale che opera nel settore della vendita e della riparazione di veicoli a marchio Mercedes Benz e Smart.
Più precisamente, attraverso il presente Codice si intendono formalizzare tale insieme di valori e principi a canoni permanenti di azione e gestione, nella convinzione che debbano improntare ogni azione nei confronti del Cliente.
Ogni attività dell’Auto si fonda su quattro valori aziendali: Rispetto, Passione, Disciplina ed Integrità: rispetto per dipendenti, clienti e partner commerciali; passione come chiave per avere successo ogni giorno; disciplina per accettare le sfide e raggiungere gli obiettivi tenendo conto dei diversi interessi; integrità al fine di ottenere un successo duraturo contribuendo all’operatività dell’azienda.
Questi principi sono alla base dei valori aziendali de L’Auto.

1. SCOPO E RISPETTO DEL CODICE ETICO

1.1 Scopo

Premessa

Il presente Codice Etico costituisce lo strumento attraverso il quale L’Auto. rappresenta i propri valori e principi di comportamento, definendo altresì le aree di applicazione e gli impegni nei rapporti esterni ed interni.
Tutti i dipendenti de L’Auto., inclusi i membri del Consiglio di Amministrazione, devono rispettare i principi e i comportamenti contenuti nel Codice Etico. L’Auto. fornirà assistenza ai dipendenti per l’implementazione del Codice Etico tramite formazione e approfondimenti.
Il Codice Etico si applica inoltre a chiunque rappresenti L’Auto., ad esempio agenti, consulenti e altri partner commerciali.
I dipendenti che stabiliscono rapporti con terze parti sono tenuti a comunicare loro l’obbligo di uniformarsi al Codice Etico de L’Auto.

Valori de L’Auto.

I comportamenti etici e deontologici hanno sempre fatto parte dei valori ampiamente condivisi da L’Auto.
In particolare, L’Auto. vieta e ripudia ogni forma discriminazione (sessuale e sociale), di razzismo, di xenofobia, di intolleranza e di violenza A tal fine di impegna a rispettare, nelle relazioni con i propri stakeholder, le differenze di età, genere, orientamento e identità sessuale, etnia, religione, stato di salute, appartenenza politica e sindacale, lingua o diversa abilità.
L’Auto. promuove il riconoscimento e la salvaguardia della dignità, della libertà e dell’uguaglianza delle persone, la tutela del lavoro e delle libertà sindacali, della salute, della sicurezza, dell’ambiente e della biodiversità.

La protezione dell’immagine e della reputazione del Gruppo L’Auto.

La promozione dei suindicati Valori impone che venga protetta l’immagine istituzionale dell’Auto. nonché la sua reputazione.
La preservazione di un’immagine positiva è di fondamentale importanza: pertanto, ciascun dirigente, dipendente o collaboratore de L’AUTO. deve essere consapevole del fatto che, eventuali comportamenti inadeguati ed azioni individuali potranno avere conseguenze indesiderate e dannose per la Società e, di conseguenza, non potranno essere in alcun modo tollerati.

Conformità e rispetto delle leggi e dei regolamenti interni ed esterni

L’Auto. assume l’impegno costante di operare e sviluppare le proprie attività, nel rispetto delle leggi e regolamenti anche sovranazionali.
Ciascun dirigente, dipendente o collaboratore de L’AUTO. ha l’obbligo di leggere attentamente le previsioni del presente Codice Etico e non potrà negoziare accordi e compiere atti o altre azioni in violazione del medesimo, di procedure o regolamenti interni, di leggi o regolamenti vigenti.

1.2 Rispetto del Codice Etico

Principio

Ciascun dirigente, dipendente o collaboratore de L’AUTO. dovrà recepire e rispettare il presente Codice Etico ed, ove necessario, ribadire e promuovere agli altri nel proprio ambiente di lavoro le regole ed i principi in esso contenuti.

Diffusione

La Direzione de L’Auto. dovrà vigilare sulla divulgazione e sul controllo del corretto recepimento del presente Codice Etico da parte di tutti i dirigenti, dipendenti o collaboratori de L’AUTO. in coordinamento con la direzione Risorse Umane ed il reparto Compliance.
Il presente Codice Etico stabilisce standard di comportamento in tal modo favorendo l’adeguamento da parte di dirigenti, dipendenti o collaboratori ai principi e valori condivisi da L’Auto. Tuttavia, le situazioni non prese in considerazione nel presente Codice Etico non esonerano dirigenti, dipendenti e collaboratori del L’AUTO. dalla responsabilità del proprio comportamento, il quale dovrà essere sempre ispirato alla naturale esplicazione di tali principi e valori.

Principio di precauzione

Ciascun dirigente, dipendente o collaboratore de L’AUTO. il quale si interroghi sulla conformità del proprio operato nei confronti dei principi e delle misure previste dal presente Codice Etico, dovrà consultare il Compliance Officer della Società e, a seconda dell'importanza della questione sollevata, dovrà eventualmente consultare la Direzione

Accettazione e sensibilizzazione

Tutti i dirigenti, dipendenti o collaboratori de L’AUTO. dovranno prendere visione del presente Codice Etico e dichiarare espressamente di impegnarsi al rispetto dei principi e previsioni in esso previste.
Il Codice dovrà essere accessibile a tutti e la Società dovrà svolgere regolarmente campagne di sensibilizzazione in merito al suo contenuto ed all’obbligo di osservanza.

Dovere di vigilanza

Qualora un dirigente, dipendente o collaboratore de L’Auto. abbia un dubbio riguardo la possibile violazione dei principi e delle regole previsti dal presente Codice Etico, dovrà riferire il caso in questione al proprio responsabile gerarchico, all’Ufficio Compliance oppure direttamente a Lauto.
che deciderà il corso delle azioni da intraprendere. Resta inteso che, le predette segnalazioni non dovranno avere l’intento di nuocere un altro dirigente e/o dipendente oppure la stessa L’Auto..

Come segnalare una violazione del Codice Etico

I dirigenti, dipendenti e collaboratori de L’Auto. sono espressamente invitati ad agire rapidamente qualora assistano a una violazione del Codice Etico, portando all’attenzione delle persone preposte la violazione.
In genere, la mancata conformità deve essere segnalata al responsabile gerarchico o al Direttore Risorse Umane o all’Ufficio Compliance di L’AUTO.
Poiché la segnalazione di eventuali violazioni del Codice Etico viene effettuata nell’interesse de L’Auto, la Società non tollererà ritorsioni contro chiunque denunci una violazione del Codice Etico, indipendentemente dalla fondatezza della denuncia.

Violazioni e sanzioni

La violazione del Codice Etico può comportare azioni disciplinari nei limiti previsti dalla legge. Nei casi in cui una violazione del Codice Etico configuri un reato, l’autore di detta violazione sarà perseguibile in base alla normativa penale vigente.

2. OMAGGI, BENEFICI E VANTAGGI RICEVUTI ED EVENTI ORGANIZZATI DALLA CLIENTELA, DAI FORNITORI O DAI PRESTATORI DI SERVIZI

Gli atti di cortesia dei partner commerciali a dirigenti, dipendenti e collaboratori de L’Auto., quali omaggi od inviti ad eventi, saranno consentiti nei termini di seguito riportati; in ogni caso, dovranno essere di modico valore e previamente autorizzati dai superiori, nonché tali da non compromettere l’integrità e la reputazione del L’Auto.
In generale, dirigenti, dipendenti e collaboratori de L’Auto. non sono autorizzati a sollecitare - sia direttamente che per interposta persona, per sé o per i propri familiari e stretti collaboratori - regali, benefici e vantaggi da terzi con cui hanno una relazione professionale, qualora tali vantaggi possano influenzare le ricoperto nella società.

2.1 Accettazione di omaggi, benefici e vantaggi

Principio per l’accettazione di omaggi, benefici e vantaggi.

In conformità con le direttive e la politica generale de L’Auto, nell’ambito delle relazioni professionali con i partner commerciali (clientela, fornitori o prestatori di servizi) è vietata l’accettazione da parte di tutti i dipendenti di qualsiasi omaggio, beneficio o vantaggio che non siano articoli promozionali o beni di consumo di valore limitato, e in ogni caso che non abbiano un prezzo commerciale superiore ai € 250,00 (duecentocinquanta/00) annui per ciascun partner commerciale, che si considerano simbolici.
Ciascun dirigente, dipendente e collaboratore dovrà comunicare il ricevimento di regali o omaggi ricevuti secondo la procedura stabilita.
L’Auto. si riserva il diritto di contattare i propri partner commerciali per verificare gli effettivi quantitativi e il valore degli omaggi inviati annualmente ai propri dipendenti.

Offerte in denaro e prestiti

Nessuna offerta in denaro o prestito dovrà essere accettata, per qualsivoglia importo, da un dirigente, dipendente o collaboratore nell’ambito delle relazioni professionali.

Restituzione

Nel caso in cui si ricevano regali diversi da quelli simbolici (ovvero il cui prezzo commerciale superi € 250,00), L’Auto. (ufficio “Acquisti - Servizi Generali”) provvederà a restituire immediatamente gli stessi al mittente. Onde evitare che tale misura possa essere considerata scortese, possono essere avviate le relative informazioni generali tra le società coinvolte.

2.2 Eventi

Principio

Ciascun dirigente, dipendente o collaboratore dovrà ottenere una preventiva autorizzazione scritta da parte del proprio responsabile gerarchico prima della partecipazione a qualsiasi evento organizzato, proposto da uno dei partner commerciali de L’Auto. ovvero da una società concorrente.

2.3 Applicabilità

Principio

Le previsioni di cui ai punti 1 e 2 del presente titolo “Omaggi, regali ed eventi della Clientela, dei Fornitori e dei Prestatori di Servizi” si applicheranno anche ai familiari dei dipendenti.

3. INVESTIMENTI PRESSO I FORNITORI/ACQUISTO DI BENI E SERVIZI PER USO PERSONALE

3.1 Investimenti

Principio

Nessun dirigente, dipendente collaboratore de L’Auto. dovrà effettuare investimenti, direttamente o indirettamente, nel capitale di un fornitore o altro partner commerciale che abbia rapporti con il L’Auto. neppure nelle sue partecipanti o filiali e non potrà altresì prestare denaro alle stesse.

Eccezioni

È consentito tuttavia l’acquisto di valori mobiliari (es. azioni) ammessi in negoziazioni in mercato regolamentato.
Tali operazioni non devono comunque verificarsi quando si detengono informazioni privilegiate (informazioni acquisite in ambito professionale e sconosciuti al pubblico).

3.2 Acquisto di beni e servizi

Principio

Le singole società de L’Auto. possono convenire con i propri Fornitori o Prestatori di servizi che il personale de L’Auto possano beneficiare di sconti, promozioni od offerte, in conformità con le leggi ed i regolamenti vigenti nonché con le previsioni del presente Codice Etico.

4. UTILIZZO REGOLARE DEI FONDI, SERVIZI O BENI DI L’AUTO.

Definizione dei beni

Debbono intendersi beni non solo i beni materiali quali gli immobili, le installazioni, i veicoli, gli equipaggiamenti, i computer, i sistemi informatici, le forniture di qualsiasi genere, ma anche i beni immateriali quali proprietà intellettuale ed il know-how.

Principio

È strettamente vietato l’uso dei fondi, servizi e beni di L’Auto. a titolo personale, salvo eccezioni previste da norme interne o specificamente autorizzate.
Nessun dirigente, dipendente o collaboratore di L’Auto. può, né deve, ottenere un trattamento di favore o altri vantaggi illeciti o illegittimi in nome e per conto della Società attraverso il pagamento di somme di denaro o altre forme di beneficio in natura o mediante strumenti finanziari.

Iniziative anticorruzione

L’Auto. non verserà alcun contributo, né fornirà alcun servizio a titolo gratuito a partiti politici, ai titolari di un mandato pubblico o a candidati per tale mandato. br L’Auto. non dovrà effettuare alcun contributo, omaggio, beneficio o vantaggio, né organizzare eventi per ottenere un trattamento particolare da parte di autorità amministrative, governative o da una terza parte.

Interazione con familiari e conoscenti

Qualsiasi attività commerciale con un membro della famiglia di un dirigente, dipendente o collaboratore deve essere effettuata da uno dei suoi colleghi, indipendentemente dai loro interessi.
Le deroghe potranno essere valutate caso per caso, con l’approvazione dal reparto Compliance della Società.

5. CONFLITTO D’INTERESSI

Principio

Si configura un rischio di conflitto d’interessi qualora nell’ambito di una transazione tra L’Auto. ed un terzo, il dipendente investito del potere decisionale abbia un legame morale o finanziario, diretto o indiretto anche attraverso un legame di parentela fino al secondo grado, conoscenti o colleghi con il terzo contraente (Pubblici Ufficiali, Incaricati di Pubblico Servizio, Personale Politicamente Esposto, fornitori diretti, consulenti, clienti ecc).

Dovere di trasparenza

Ove sussista la suddetta ipotesi, il dovere di trasparenza impone che il dirigente, dipendente o collaboratore dichiari ai propri responsabili gerarchici la preesistenza di legami morali o finanziari con il terzo.
In tal caso, la decisione sulla relativa transazione dovrà essere condotta o almeno sottoposta alla supervisione Dell’Ufficio Compliance.

Dovere di comunicazione/Principio di precauzione

In caso di dubbi, il dirigente, dipendente o collaboratore dovrà consultare i propri responsabili gerarchici per determinare se le transazioni gestite possano creare o meno un conflitto d’interessi potenziale, reale o apparente.

6. SELEZIONE DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI

Principio

La selezione di un fornitore di beni o servizi per L’Auto. dovrà basarsi sulla qualità, le esigenze, la performance ed i costi nonché essere eseguita con la massima trasparenza.

Interessi del Gruppo

Durante le negoziazioni con i fornitori, ciascun dirigente, dipendente o collaboratore de L’Auto. sarà responsabile per la salvaguardia degli interessi della Società, in conformità con le leggi e regolamenti vigenti, cogliendo le migliori opportunità ed ottenendo le migliori condizioni, senza però riconoscere alcun favoritismo basato su rapporti di amicizia o su criteri discriminatori.
La selezione dovrà essere effettuata in base alle più ampie condizioni possibili di trasparenza, ad esempio attraverso offerte documentate.

7. CONSULENTI ED ALTRI PRESTATORI DI SERVIZI

Principio

Gli accordi tra L’Auto. ed i suoi mandatari, rappresentanti e consulenti o altri prestatori di servizi, dovranno indicare chiaramente le prestazioni realmente fornite, la base di remunerazione o i prezzi e tutti gli altri termini e condizioni delle prestazioni.

Remunerazione

Tutte le remunerazioni saranno determinate e pagate in base ai servizi realmente forniti.

Potere di rappresentanza

I summenzionati mandatari, rappresentanti e consulenti non potranno essere autorizzati ad agire in nome e per conto de L’Auto., salvo espressa autorizzazione da parte di soggetto abilitato a delegare tale potere.

Iniziative anticorruzione

L’Auto. dovrà effettuare tutti i controlli necessari al fine di assicurarsi che non vi sia alcun rischio che i suoi mandatari, rappresentanti e consulenti possano essere corrotti o possano corrompere altre parti nelle operazioni da loro effettuate.

8. RAPPORTI CON ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI

Principio

L’Auto., coopera attivamente e pienamente con le Autorità fornendo la massima collaborazione ogni qual volta venga richiesta.
I dipendenti di L’Auto., nonché i collaboratori esterni le cui azioni possano essere ad essa riferibili, devono tenere nei rapporti con la Pubblica Amministrazione comportamenti caratterizzati da correttezza, trasparenza e tracciabilità. Tali rapporti sono riservati esclusivamente alle funzioni e posizioni competenti, nel rispetto dei programmi approvati e delle procedure aziendali.
È fatto espresso e specifico divieto di rendere, indurre o favorire dichiarazioni mendaci alle Autorità. L’Auto. non eroga contributi, diretti o indiretti, sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati.

9. RAPPORTI CON LA CLIENTELA, FORNITORI E PRESTATORI DI SERVIZI

Obbligo di vigilanza

Al fine di gestire il proprio rischio di credito e di immagine ma anche per adeguarsi agli obblighi di vigilanza derivanti dalla normativa sull’antiriciclaggio di denaro, ciascuna L’Auto. ha il dovere di conoscere la propria controparte in modo tale da:

  • - verificare la sua identità, le sue capacità e competenze professionali;
  • - verificare la sua reputazione;
  • - compilare un dossier aggiornato;
  • - verificare le procure relative ai poteri di firma e la capacità di impegnarsi in accordi con la Società.

Preservazione dell’immagine e reputazione de L’Auto.

Le controparti che svolgono attività contrarie alle regole etiche generalmente accettate, nonché ai valori ed ai principi perseguiti dall’Auto., rappresentano un rischio di immagine aziendale, soprattutto in materia di ambiente, diritti umani, salute e sicurezza.
In tali casi L’Auto. dovrà astenersi dall’instaurare qualsiasi rapporto con tali soggetti.
Le procedure relative alla normativa antiriciclaggio di denaro devono essere scrupolosamente rispettate al fine di evitare i rapporti con controparti sotto indagini penali e di essere coinvolti in tali indagini a causa di una mancanza di controllo.

Principio di riservatezza, trasparenza, riservatezza

Nei rapporti con la Clientela, L’Auto. dovrà fornire informazioni accurate ed agire in ogni circostanza con diligenza, riservatezza e trasparenza, nonché riservare ad essi un trattamento non discriminatorio.

10. RISPETTO DELLA CONCORRENZA

Principio

L’Auto. si impegna ad adeguarsi strettamente alle leggi e regole della concorrenza vigenti nell’Unione Europea.
Sono vietate tutte le intese restrittive della concorrenza quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le intese formali o informali, gli accordi, i progetti o i comportamenti concordati tra concorrenti in merito a prezzi, territori, mercati o Clientela.
La concorrenza è un elemento essenziale per L’Auto. Gli accordi che limitano la concorrenza mettono a rischio le attività aziendali e danneggiano effettivamente non solo le aziende interessate, ma anche la società in generale. Le leggi in materia di antitrust e concorrenza si applicano in ogni paese in cui il L’Auto. opera.
Oltre a danneggiare la reputazione e gli affari de L’Auto., accordi di tipo illecito e/o anticoncorrenziale possono comportare sanzioni civili e panali per L’Auto e, qualora ne ricorrano i presupposti, anche per i dipendenti responsabili.
L’Auto. si impegna a non adottare pratiche di concorrenza sleale che potrebbero ostacolare i meccanismi dell’economia di mercato.

Pertanto, L’Auto.:

  • - non discuterà o fisserà i prezzi con i concorrenti;
  • - non stringerà accordi con i concorrenti che prevedano divisioni o spartizioni dei mercati;
  • - interagirà sempre con i clienti in modo da garantire e proteggere la loro indipendenza;
  • - non intraprenderà azioni tese a limitare l’estrinsecazione delle attività dei competitor attraverso atti di sabotaggio ai beni fisici o di frode informativa;
  • - non adotterà comportamenti minacciosi o violenti commessi direttamente o per interposta persona nei confronti dei competitor o dei potenziali clienti.

11. SCONTI E RIDUZIONI CONCESSI A TERZI E CLIENTI

Principio

Nessuno sconto o gesto commerciale di qualsiasi tipo può essere concesso ad un cliente, fornitore o terzi secondo le condizioni previste e stabilite in via generale da L’Auto.

Interesse de L’Auto.

Tutti gli sconti e gli accordi commerciali devono essere nel migliore interesse di L’Auto. e non possono essere basati sulle relazioni amichevoli o criteri discriminatori.
In caso di sconti concessi abitualmente da un dirigente o un dipendente alla stessa controparte, il suo responsabile gerarchico dovrà controllare che gli interessi di L’Auto. siano rispettati. In caso contrario, potrebbero essere adottate le necessarie sanzioni.

Iniziative anticorruzione

E’ severamente vietata la concessione di qualsiasi forma di sconto a un terzo al fine di ottenere un dono, un beneficio o qualsiasi altro vantaggio personale nonché la stessa sia finalizzata ad influenzare le scelte professionali del terzo.

12. RICICLAGGIO DI DENARO

Principio

Il riciclaggio di denaro consiste nel processo mediante il quale inpidui o enti occultano fondi illeciti ovvero li facciano apparire legittimi. Il riciclaggio di denaro è un grave reato ed è regolamentato sia da convenzioni internazionali e che dai singoli codici penali nazionali. Le transazioni di denaro, inclusi i bonifici bancari e gli scambi di valute, sono monitorati periodicamente dalle autorità nazionali e internazionali. L’Auto. non tollererà, faciliterà o supporterà in qualsiasi forma il riciclaggio di denaro e in particolare non permetterà:

  • - acquisto di beni aventi prezzi anormalmente inferiore al valore di mercato;
  • - sponsorizzazioni ad alta pericolosità, nonché pagamento di personale in dette località attraverso denaro contante;
  • - acquisto di beni al di fuori delle procedure così come approvate dal L’Auto.

Dirigenti, dipendenti e collaboratori de L’Auto sono sempre tenuti a controllare eventuali irregolarità nei pagamenti e a prestare particolare attenzione quando lavorano con partner commerciali che si sospetta manchino di integrità.

13. TRASPARENZA DELLE REGISTRAZIONI CONTABILI

Principio

La trasparenza contabile si fonda sulla verità, accuratezza e completezza dell’informazione di base per le relative registrazioni contabili.
Ciascun componente degli organi sociali, del management o dipendente è tenuto a collaborare, nell’ambito delle proprie competenze, affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nelle scritture contabili.
È fatto divieto di porre in essere comportamenti che possono arrecare pregiudizio alla trasparenza e tracciabilità dell’informativa di bilancio.
Per ogni operazione è conservata agli atti un’adeguata documentazione di supporto dell’attività svolta, in modo da consentire:

  • - l’agevole e puntuale registrazione contabile;
  • - l’individuazione dei diversi livelli di responsabilità e di ripartizione e segregazione dei compiti;
  • - la ricostruzione accurata dell’operazione, anche per ridurre la probabilità di errori anche materiali o interpretativi.

Ciascuna registrazione deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto. È compito di tutti i dipendenti de L’Auto. far sì che la documentazione sia facilmente rintracciabile e ordinata secondo criteri logici.
I dirigenti, dipendenti o collaboratori de L’Auto. che vengono a conoscenza di omissioni, falsificazioni, trascuratezze della contabilità o della documentazione su cui le registrazioni contabili si fondano, sono tenuti a riferire i fatti al proprio superiore.

14. TUTELA DELLA SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE

Principio

Le attività de L’Auto devono essere condotte in conformità agli accordi e agli standard internazionali e alle leggi, ai regolamenti, alle pratiche amministrative relativi alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. L’Auto. contribuisce in maniera fattiva e concreta affinché la gestione operativa delle attività faccia riferimento a criteri avanzati di salvaguardia ambientale perseguendo il miglioramento continuo delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro e di protezione ambientale.
I dirigenti, dipendenti e collaboratori de L’Auto., nell’ambito delle proprie mansioni, partecipano attivamente al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell’ambiente e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi.

15 MOLESTIE O MOBBING SUL LUOGO DI LAVORO

Principio

L’Auto. favorisce iniziative mirate a realizzare modalità lavorative improntate a ottenere maggior benessere Lavorativo ed organizzativo. L’Auto. esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non sia dato luogo a molestie o ad atteggiamenti comunque riconducibili a pratiche di mobbing che sono tutti, senza eccezione, vietati e proibiti. Più precisamente, ed a solo scopo esemplificativo, sono considerati segni tipici di mobbing:

  • - creare un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile, di isolamento o comunque discriminatorio nei confronti di singoli o gruppi di lavoratori;
  • - porre in essere ingiustificate interferenze con l’esecuzione di prestazioni lavorative altrui;
  • - ostacolare prospettive di lavoro individuali altrui per meri motivi di competitività personale o di altri dipendenti.
È vietata qualsiasi forma di violenza o molestia o sessuale o riferita alle diversità personali e culturali. Sono considerate tali:
  • - subordinare qualsiasi decisione di rilevanza per la vita lavorativa del destinatario all’accettazione di favori sessuali o alle diversità personali e culturali;
  • - indurre i propri collaboratori a favori sessuali mediante l’influenza del proprio ruolo;
  • - proporre relazioni interpersonali private, nonostante un espresso o ragionevolmente evidente non gradimento;
  • - alludere a disabilità e menomazioni fisiche o psichiche o a forme di diversità culturale, religiosa o di orientamento sessuale.

16 TUTELA DELLA PRIVACY

Principio

L’Auto. si impegna a proteggere le informazioni relative ai propri dipendenti e ai terzi, generate o acquisite all’interno e nelle relazioni d’affari, e ad evitare ogni uso improprio di queste informazioni.
L’Auto. intende garantire che il trattamento dei dati personali svolto all’interno delle proprie strutture avvenga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, così come previsto dalle disposizioni normative vigenti.
Il trattamento dei dati personali deve avvenire in modo lecito, consapevole e secondo correttezza e, comunque, sono raccolti e registrati solo dati necessari per scopi determinati, espliciti e legittimi.
La conservazione dei dati avverrà per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi della raccolta.
L’Auto. si impegna, inoltre, ad adottare idonee e preventive misure di sicurezza per tutte le banche-dati nelle quali sono raccolti e custoditi dati personali, al fine di evitare rischi di distruzione e perdite oppure di accessi non autorizzati o di trattamenti non consentiti.
Dirigenti, dipendenti de L’Auto. devono:

  • - acquisire e trattare solo i dati necessari e opportuni per le finalità in diretta connessione con le funzioni e responsabilità ricoperte;
  • - acquisire e trattare i dati stessi solo all’interno di procedure specifiche e conservare e archiviare i dati stessi in modo che venga impedito che altri non autorizzati ne prendano conoscenza;
  • - rappresentare e ordinare i dati stessi con modalità tali che qualsiasi soggetto autorizzato all’accesso possa agevolmente trarne un quadro il più possibile preciso, esauriente e veritiero;
  • - comunicare i dati stessi nell’ambito di procedure specifiche o su autorizzazione espressa delle posizioni superiori e comunque, in ogni caso, solo dopo aver verificato la divulgabilità nel caso specifico dei dati anche con riferimento a vincoli assoluti o relativi riguardanti i terzi collegati a L’Auto. da un rapporto di qualsiasi natura e, se del caso, aver ottenuto il loro consenso.

17 RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA

Principio

L’Auto. sviluppa la sua attività nello spirito di rispetto dei diritti umani fondamentali e dei diritti dei lavoratori nonché nel rispetto per l’ambiente.
L’Auto. deve inoltre garantire il rispetto dei diritti umani, in particolare attraverso il divieto assoluto del lavoro minorile anche nelle società con cui collabora.

Comunicazione

Preservare una buona immagine e reputazione è di fondamentale importanza per garantire il futuro societario de L’Auto., che pertanto raccomanda la massima trasparenza in tutte le comunicazioni e gli scambi con i suoi persi partner commerciali.

Principi di Risorse Umane

La gestione delle risorse umane si basa sulle politiche di selezione in cui la persità è una priorità fondamentale e in cui la gestione delle competenze sposa lo sviluppo professionale con gli obiettivi personali.

Adeguamento delle nostre pratiche aziendali

L’Auto. promuove lo sviluppo economico responsabile ed elabora prodotti, politiche e servizi che contribuiscono, direttamente o indirettamente, alla protezione dell’ambiente o allo sviluppo sociale. Gli impatti ambientali e sociali sono particolarmente presi in considerazione per ogni attività. Mantenere questo standard richiede anche un’adeguata selezione delle controparti ed esclude ogni rapporto con terzi coinvolti nel lavoro minorile, tratta di esseri umani o che siano stati sanzionati per reati legati all’ambiente.

Gestione delle attività

Tutti i dirigenti, dipendenti e collaboratori de L’Auto devono aderire a pratiche opportune per l’ottimizzazione delle risorse energetiche naturali. Devono altresì essere adottate politiche di consumo efficiente destinate a ridurre l’impatto delle attività quotidiane sull’ambiente. Tali politiche devono concentrarsi in particolare su:
  • - consumo di carta;
  • - gestione e controllo delle apparecchiature elettroniche;
  • - gestione dei rifiuti.
L’Auto. incoraggia anche i suoi partner commerciali e fornitori a mostrare lo stesso grado di rispetto per l’ambiente.

18 POTERI DI FIRMA

Principio

I poteri di firma sono stabiliti in modo da rendere il più chiaro possibile le responsabilità di impegno di firma per ogni persona autorizzata.

Formalizzazione

Le persone autorizzate con i poteri di firma dovranno conformarsi a tutte le normative di legge, amministrative o giudiziarie applicabili, e in particolare dovranno garantire la coerenza tra i poteri di firma autorizzati mediante procura e le responsabilità operative.

Controllo

E’ essenziale garantire che la persona autorizzata abbia le capacità e le competenze necessarie nonché la posizione aziendale adeguata in relazione alla sua missione.

Compliance Manager
Danilo Simone
Il Legale Rappresentate
Amministratore Delegato
Laura Cellitti
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